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Academy Class promuove la cultura del sapere nell’ospitalità

Solo una preparazione adeguata consente di acquisire una profonda conoscenza del settore con cui ci si interfaccia, ottenendo in questo modo le competenze adeguate a orientarsi in un determinato ambito professionale. Lo sostiene Vincenzo Monteleone, presidente di un altro espositore di sicuro interesse del prossimo Tfp Milano: la scuola di formazione specializzata nel comparto dell’ospitalità turistico-alberghiera, Academy Class. «Affrontare un percorso specifico e mirato per le esigenze del mondo dell’accoglienza significa garantire un servizio impeccabile, che permette alle strutture ricettive di risparmiare tempo durante la cosiddetta formazione on-the-job: un elemento che viene particolarmente ricercato oggi dalle aziende attive nel settore», prosegue Monteleone. «L’obiettivo cardine della nostra accademia è in particolare quello di fornire una preparazione di alto livello, avendo come mission il “sapere e saper far bene”. Crediamo infatti che la crescita costante dell’individuo sia un tassello fondamentale per il successo personale e professionale di ciascuno». Academy Class ha sede a Milano e offre un ricco programma di corsi e attività sia teoriche sia pratiche, in grado di coprire a 360 gradi
tutti gli ambiti del settore alberghiero. «Supportiamo le strutture ricettive nel mantenimento e miglioramento della qualità del servizio, erogando corsi per il settore dell’hôtellerie, la gestione del welcoming, la qualità e le procedure», conclude Monteleone. «Abbiamo inoltre creato percorsi esperienziali con aule tematiche per ogni esigenza, avvalendoci di una formazione 4.0 utile a comprendere anche visivamente progetti e procedure oramai sempre più complesse. Ogni settimana attiviamo corsi differenti che si rivolgono a executive housekeeper, governanti, floor supervisor, cameriere, facchini, porter, commis di sala e butler. Academy Class si presenta quindi non solo come un luogo di studio e di trasferimento delle conoscenze, ma come uno spazio che tiene a promuovere la cultura del sapere».

Articolo ripreso dal sito https://www.jobintourism.it